Descrizione
“Io sono la Rosa di Sharon, il giglio delle valli” (Cantico dei Cantici 1:2)
Nella Bibbia la rosa è citata nel Siracide, come attributo della Sapienza che cresce: come le palme in Engaddi, come le piante di rose in Gerico" (Siracide 24,1-4).
In un altro passo dello stesso Siracide che esorta a lodare Dio troviamo:"Ascoltatemi figli santi, e crescete come una pianta di rose su un torrente..." (Sir. 39,25).
Nell’iconografia cristiana, questo fiore, per la sua bellezza e fragranza, viene spesso evocato per indicare il Paradiso. Coltivata in Palestina fin dall’antichità, la rosa è il fiore che più d’ogni altro si presta a rappresentare metaforicamente gli eventi cardini della religione cristiana: la passione e la sofferenza attraverso
le quali si raggiunge la vita eterna. La Chiesa stessa è talvolta indicata nella Bibbia come Rosa di Sharon: le sue spine sono i peccati di cui essa si è macchiata nei secoli e, più in generale, quelli di tutti i credenti. La rosa senza spine o Rosa Mistica è invece un altro appellativo con il quale viene invocata la
Vergine Maria, proprio per mettere in evidenza il Suo concepimento senza peccato originale (quindi “senza spine”). La rosa è il fiore Mariano per eccellenza, ma è associato anche a molti Santi come Francesco: nella chiesa di Assisi è coltivato un roseto senza spine.
Caratteristiche: simbolo di bellezza, eleganza e purezza. Regina dei giardini fioriti, il suo profumo soave è universalmente conosciuto ed è uno degli ingredienti principali e più antichi dell’arte della profumeria.
Istruzioni per lo smaltimento:
Flacone: VETRO - GL70
Tappo: ALLUMINIO - ALU41
Scatola: CARTA - PAP21